7 dicembre 2008. Monaco: Mittelaltermarkt e Tollwood Winterfestival
Creato il: 31/10/2009
Data Da: 07/12/2008
Data A: 07/12/2008
Pubblicato: Si
Licenza: No
Nazioni: Germany
: monaco
Posti visitati: Marienplatz, Theresienwiese, Wittelsbacher
Parole chiave: ufficio postale di Gesù Bambino, Tollwood Winterfestival, mercatino medievale
Questa volta per la colazione ci fermiamo in una pasticceria proprio a Marienplatz. È domenica e la sala è piena, ma riusciamo lo stesso a trovare posto: siamo in 4, abbiamo appuntamento con Marinella e Riccardo alle 10.30 e mentre li aspettiamo pasteggiamo con i soliti due tè e due cappuccini, in cui Stefano e Sabrina affondano uno un correttone al cioccolato e l’altra un’intera fetta di torta al cioccolato! Per me e Andrea, che odiamo le cose sbriciolate nel latte, è uno spettacolo terribile, ma loro sembrano così soddisfatti…
Oggi ci dedichiamo ad un altro mercatino, il Mittelaltermarkt, il mercatino medievale, a Wittelsbacher: sembra di calarsi davvero nell’età di mezzo, tra le capanne in paglia dove si possono acquistare calici in peltro, corni da caccia, cibi speziati, ecc. Mentre si passeggia tra i chioschi alcuni ragazzoni in costume da giullare si cimentano in teatrini comici, in equilibrio su pertiche e cicli a due ruote altissimi, coinvolgendo il pubblico nelle loro evoluzioni. In un chiosco un maiale intero è lasciato rosolare lentamente, gira e gira e fa un po’ impressione. Questo non ferma Andrea e Sabrina che corrono a comprare due panini con la porchetta bavarese, mentre noi ci accontentiamo di assaggiare il Flammbrot, una specie di pizza con patate, formaggio e speck, buonissima. Tutti insieme, compresa la cagnolina Ollie che oggi Marinella ha portato con sé, ci raduniamo poi attorno ad un bancone per bere del vin brulé in calici di cotto.
Nel pomeriggio andiamo infine al Tollwood Winterfestival, organizzato a Theresienwiese (l’area di Monaco dove si svolge l’Oktoberfest): uno spazio enorme con chioschi che si susseguono e in cui si vendono i prodotti più disparati, ed enormi capannoni con dentro altrettanti banconi in cui si può acquistare di tutto, dalle decorazioni natalizie (meno numerose che al mercatino di Marienplatz, in realtà) a suppellettili indiane, capi in lana cotta, insomma, un po’ di tutto, senza contare i banconi gastronomici. Anche oggi piove a tratti ed essendo il pavimento composto da ciottoloni, si può immaginare il fango che alla fine si incrosta sui nostri pantaloni!
Sulla via del ritorno verso il centro ci fermiamo in un bar con bassi divanetti per una sosta rigeneratrice con tè aromatizzato ai frutti di bosco. In questi due giorni abbiamo camminato molto, alternando il freddo e la pioggerella persistente dell’esterno col caldo soffocante dei locali, speriamo di non beccarci un raffreddore!
Torniamo un’ultima volta a Marienplatz dove, all’interno del Municipio, c’è il piccolo ufficio postale di Gesù Bambino: consegnando qui lettere e cartoline, verranno spedite e annullate col timbro speciale “Munchner Cristkindlmarkt”: ho anch’io qualche cartolina da spedire e nell’attesa del mio turno sbircio gli impiegati dietro il vetro che preparano pacchi e letterine per tutto il mondo.
Visto che l’indomani per i nostri amici è giornata di lavoro e per noi giorno di rientro in Italia, decidiamo di cenare presto per non fare troppo tardi. Questa volta la scelta cade su un altro locale sul Viktualienmarkt, il Der Pschorr. Sono le 18.00 – mai cenato a quest’ora!: troviamo posto facilmente. Ceniamo con arrosto e cosciotto di manzo, Wiener Schnitzel (cotolette alla milanese che qui chiamano alla viennese!), patate al forno e i soliti canederli di pane che ti si piazzano nello stomaco e non vanno né su né giù. Tutto molto buono, bravo Riccardo per la scelta!
Finita la cena, ci salutiamo dandoci appuntamento a Roma tra pochi giorni, quando Marinella e Riccardo verranno a passare le feste di Natale: allora sarà il nostro turno di portarli in una bella fraschetta ai Castelli Romani!
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