Siena

Creato il: 16/03/2010
Data Da: 07/12/2006
Data A: 07/12/2006
Pubblicato: Si
Licenza: No
Nazioni: Italy
: siena
Posti visitati: Piazza del Campo

Finalmente, dopo una settimana di fuoco, arriva questo ponte a darci una tregua! Già da un mesetto, in previsione del periodo lavorativo pesante, avevamo cercato una meta di svago, magari non troppo lontana da Roma. A Siena abbiamo pensato subito, perché la conosciamo poco. Inizialmente volevamo partire col treno, ma un diretto fino a Siena non esiste, bisogna cambiare a Chiusi e spesso si perdono le coincidenze, quindi alla fine decidiamo di prendere la macchina. Partiamo da Roma alle ore 14.30, visto che la mattina è ancora giorno di lavoro. Tanto per cominciare bene, il G.R.A. è bloccato e arriviamo al casello di Roma nord solo alle 16.00! In autostrada invece il traffico è scorrevole. Percorriamo la A1 fino a Valdichiana/Bettolle/Sinalunga, usciamo dall'autostrada e verso le 18.30 arriviamo a Siena.

Avevamo già prenotato l'alloggio da Roma, trovato cercando su Internet, un b&b nel centro città a pochi passi da Piazza del Campo.

Al nostro arrivo, dopo via di Fortebranda c'è la ZTL...uhm, sarà forse il caso di chiamare Elisa, la proprietaria del B&B? L'avevo già contattato via e-mail nei giorni scorsi e mi aveva lasciato il suo cellulare perché dopo le 13.00 la reception chiude e lei deve venire apposta a ricevere gli ospiti.  "Per scaricare i bagagli potete arrivare con l'auto fino al B&B - ci dice Elisa - Siena è un labirinto di stradine strette e a sensi unici e se arrivate al Duomo è finita, non vi raccapezzate più!".

Con una certa ansia ci avventuriamo oltre la zona proibita e dopo qualche svolta qua e là arriviamo sani e salvi in via dei Termini. Mentre aspettiamo che arrivi Elisa sbircio il palazzo: l'ingresso è addobbato con lucine a intermittenza, oltre il portoncino in vetro un albero di natale, un bancone con opuscoli e depliants...tutto è carino, sembra accogliente.

La via è tranquilla, di fronte al 67 c'è un centro benessere, un forno e un negozio del Siena calcio.

Arriva Elisa. Dopo le presentazioni e le formalità di check-in, saliamo un'alta scalinata in marmo al piano di sopra dove, oltre un salottino con tavolini tondi e un altro albero di natale illuminato, alla fine del corridoio c'è la nostra camera, la "stanza dei Leoni". La Residenza ha infatti 5 camere in tutto, ognuna con un suo nome che rispecchia le sue caratteristiche. La "stanza dei leoni" è ariosa, con un letto in ferro battuto, tende ricamate in pizzo e, soprattutto, soffitto e pareti affrescate (sulle pareti gli affreschi raffigurano dei leoni, da qui i nome della stanza). Sull'opuscolo del b&b c'è scritto che gli affreschi sono stati recuperati in seguito a recenti restauri.

La stanza ha due alte finestre che si affacciano sulla strada...chissà se è rumorosa la notte, boh? Mi affaccio alla finestra: siamo al secondo piano, guardo a destra, via del Cavalletto, guardo a sinistra, via dei Pittori...mi aspetto quasi un negozio all'angolo di pennelli e colori ad olio!

Sbircio di fronte, nella finestra dirimpetto: anche lì lucine di Natale, una candela bordeaux accesa, una borsa appesa alla maniglia...

Per la cena usciamo a zonzo e andiamo diretti in un posto che ci era stato consigliato, un piccolo ristorante con una dozzina di tavoli in via Cecco Angiolieri : troviamo subito posto, accanto a due americane che stanno intingendo i cantucci nel vin santo. Nell'attesa delle portate ci servono un prosecco per aperitivo, poi arrivano quasi subito i piatti: crostini assoriti con funghi, ciauscolo, salsa verde, radicchio, poi tagliata di manzo con funghi e rucola - ottima! - e maialino alle mele, accompagnati da un buonissimo Rosso di Montepulciano (Gattavecchi 2005) e per finire, due belle fette di torta con crema, fragole e gocce di cioccolato, gnam! Il conto è di € 64 in due.

Memo Associati