26 aprile 2007. Stromboli

Stromboli_casa del deflino giallo
Autore: Sara
Creato il: 16/11/2008
Data Da: 26/04/2007
Data A: 26/04/2007
Pubblicato: Si
Licenza: No
: Stromboli
Parole chiave: limoni lunari, moto-api elettriche

L’attrazione principale è in un letargo monitorato e la presenza della protezione civile sull’isola rende tutto simile ad un luogo di confine, o un presidio da set holliwoodiano.

Tutto intorno sembra un paesaggio al negativo: la sabbia è nera e le case sono cubi lattei con occhi e bocca colo pastello, addossate le une alle altre dietro muretti che svelano patii ombrosi e piante di fichi d’india enormi. Con lo sguardo sbirciamo oltre quei vetri, immedesimandoci in chi da lì dietro gode di quel paesaggio nella bella stagione.

L’isola si fa bella per l’estate: la gente imbianca di fresco i muri e ravviva i colori delle porte in legno, unico vezzo colorato nel bianco assoluto, a parte i limoni lunari che macchiano di giallo odoroso i ritagli di vegetazione che durante l’inverno è cresciuta senza contenimento e ora invade tetti e pergolati. Qua e là ruderi spogli si alternano alle ville, come un foro romano di altri pianeti, resti di edifici spazzati via o in disuso.

Moto-api elettriche scoppiettanti – le uniche a poter circolare tra queste stradine strette - sfrecciano per i vicoli, rallentando a malapena all’avvicinarsi di qualche passante: se ti trovi nei paraggi e li senti arrivare da dietro una curva, devi correre nelle rientranze delle strade o su un gradino, neanche fossimo a Lisbona a dover schivare il tram 28!

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