Da Hanoi a Cat Ba

Autore: Maria Teresa Natale
Creato il: 03/11/2009
Data Da: 28/12/2007
Data A: 28/12/2007
Pubblicato: Si
Licenza:
Nazioni: Vietnam
: hanoi
Posti visitati: Cat Ba
Parole chiave: grotte, giunca, Emilio Salgari, Mar Cinese, t� allo zenzero, villaggi galleggianti, pescatori, ostriche, cozze perlifere

Ore 8:00; partenza dall'albergo con pulmino per Ha Long City. Quattro ore di viaggio con sosta al laboratorio dei bambini handicappati per bere un te allo zenzero e vedere le loro opere. Un primo assaggio del Vietnam superpopolato. Le case fiancheggiano la strada senza soluzione di continuità. La guida del pulmino ci fa scendere dal pulmino e come marionette ci conduce in un ristorante per il pranzo e poi nella giunca che ci porterà a Cat Ba, dopo la visita di una bella grotta, purtroppo superaffollata di turisti da strapazzo.

La baia di Ha Long è affascinante, vediamo appena qualcuna delle 4000 isole dell'arcipelago, avvolte nella foschia. La memoria va subito ai racconti di Emilio Salgari, ambientati nel Mar Cinese.

Via via che ci avviciniamo a Cat Ba, tra le isole si scorgono villaggi galleggianti di pescatori d'ostriche e cozze perlifere.

Pranziamo sulla giunca in compagnia di quattro simpatici ragazzi neozelandesi.

Alle 17 raggiungiamo l'isola, mentre scendiamo dalla giunca incrociamo un paio d'italiani da mesi in giro per l'Oriente e l'Australia. Un pulmino sgangherato ci porta dall'altro lato dell'isola, presso il resort che abbiamo prenotato. La baia è bellissima, deturpata solo dal resort che abbiamo scelto, peraltro molto kitch. Ceniamo in albergo, nulla di speciale. C'è solo rammarico al pensiero di immaginare l'isola, quando ancora non era sopraggiunta la speculazione edilizia. Chissà, tra 4000 isole, forse c'è ancora qualcosa di intatto...

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