Un regalo a L'Aquila
Autore: Andrea
Goteller: Privato
Categoria:
Creato il: 17/03/2011
Data Da: 24/12/2010
Data A: 24/12/2010
Licenza:
Nazioni: Italy
: aquila degli abruzzi
[dal documento distribuito da Andrea]
"Anche quest'anno inevitabilmente è arrivato il Natale con il suo carico di significati, emozioni e ricordi con cui ognuno di noi inevitabilmente è portato anche se per un solo attimo a confrontarsi e a pensare.
Abbiamo pensato che quest'anno potesse assumere un particolare significato, proporre un breve "viaggio" presso la vicina città dell'Aquila, organizzando, per il giorno 24 dicembre, intorno all'ora di pranzo, una "passeggiata" nel Centro storico a partire dal Corso Vittorio Emanuele da poco riaperto.
Un viaggio è un regalo che facciamo a noi stessi e alla città.
Ad alcuni di noi è capitato occasionalmente di passarci e l'impressione provata è difficile da raccontare.
Hanno recintato e chiuso l'intero centro abitato di oltre 30.000 abitanti con tutto quello che ci capitava dentro a prescindere dalla tipologia dell'edificio e dalla gravità del danno subito. Chiusura "militare" con un autoblindo o una camionetta dell'esercito ad ogni angolo ed espulsione degli abitanti, commercianti, impiegati, studenti ecc.
E' necessario toccare con mano, vedere direttamente per rendersi conto della situazione di fatto ad oltre un anno è mezzo dal terremoto avvenuto il 2 aprile del 2009. Una realtà raggiungibile in autostrada posta a poco più di 90 Km. da Roma!
In un paese dove viene chiuso il Parlamento, non può certo fare notizia la chiusura di un centro storico, ma è necessario andare a vedere quanto è lontana la realtà da quello che ci hanno raccontato e voluto fare credere.
A chi ha partecipato direttamente come volontario e come professionista alle fasi di ricostruzione di altre realtà colpite dai terremoti del Friuli, dell'Irpinia e Basilicata, Umbria, la cosa che colpisce di più è l'assenza delle istituzioni e della politica.
Anche per questi motivi, partecipare ad una semplice passeggiata in un centro storico rappresenta un piccolo gesto e contributo che fa bene a noi stessi e al paese in cui viviamo."
Una trentina tra parenti e amici ha aderito all'invito.
Il programma prevedeva la passeggiata lungo i corridoi riaperti, uno spuntino e un brindisi nei pressi dell'enoteca dove è tradizione che tutti gli aquilani si riuniscano il 24 per scambiarsi gli auguri.
Nel primo pomeriggio la passeggiata si è conclusa con una breve visita a Santa Maria di Collemaggio, purtroppo chiusa, e alla Fontana delle 99 cannelle appena riaperta.