Carso isontino, triestino e sloveno in mountain bike

autore: Fabio Fabris pagine: 168 Editore: Ediciclo

Il Carso č quel vasto e ondulato altopiano collinare che si estende alle spalle della cittā di Trieste ed č diviso oggi dal confine di stato tra l'Italia e la Slovenia. Del resto il Carso č sempre stato "una terra di confine", cerniera tra popoli di differenti etnie: mentre il confine veniva spostato qua e lā per assecondare le vittorie o le sconfitte belliche, il territorio si arricchiva dalle mescolanze delle genti slave, latine e centroeuropee che vi hanno lasciato indissolubili impronte delle loro diverse culture. Anche la natura ha attualmente sul Carso dei suoi "confini mobili" che si compenetrano: il clima, ad esempio, varia dal regime marino-mediterraneo a quello continentale-subalpino e di conseguenza anche la flora, che supera di gran lunga il migliaio di specie diverse, presenta dei contingenti di provenienza centroeuropea, mediterranea, e illirica orientale che assieme ad alcuni endemismi fanno del Carso un vero e proprio paradiso botanico.

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