L'anima nera è un libro bellissimo e pressoché sconosciuto. Scritto negli anni '20 e tradotto in italiano solo l'anno scorso, è la storia di una passione e di una follia. E' inverno sulle isole Aran, piccolo arcipelago a ovest dell'Irlanda, quando in un villaggetto arriva lo Straniero. E' reduce da una guerra, perciò male in arnese. Va a stare in una locanda gestita da Red John e dalla sua bella moglie Little Mary. Al ritmo delle stagioni che cambiano, vere protagoniste della storia, la salute dello Straniero migliora, finché in primavera torna vigoroso. Allora la sua passione per Little Mary, che nelle penombre dell'inverno è cresciuta, esplode e travolge tutto. La donna s'innamora follemente di lui, mentre il marito Red John comincia ad affondare nelle tenebre della follia. Finché non arriva l'autunno, che concluderà tragicamente la vicenda. Libro potente, che racconta con uguale efficacia i tormenti interiori e le tempeste che scuotono la piccola isola.