Habana
Dopo otto ore di sonno abbiamo già recuperato il fuso, più o meno, e alle nove siamo pronti a uscire. Ci vengono a prendere Vladimir e Louis, che ha intenzione di farci da guida e non ci mollerà per un istante.
Prima tappa: colazione in Centro Habana nella Pasticceria Francesa al Parque Central: cappuccini, succo d'ananas e qualche lievito nulla di che. Facciamo conoscenza con la lentezza cubana.
Seconda tappa: Museo della Revolucion, con cimeli e documenti dell'indipendenza e della storia della rivoluzione cubana e memoriale con la Granma, il barcone che portò Fidel e il Che insieme a ottanta rivoluzionari messicani fino a Cuba.
Pranzo a base di pesce in un "paladar", casa privata abilitata a far da ristorante ai turisti.
Visita a un mercatino d'artigianato, anche se l'oggettistica è fatta in serie.
Alle cinque Marina e i bambini tornano a casa per riposare, noi facciamo una passeggiata a Obispo dove prendiamo un cuba libre. Per finire, due passi a piedi fino alla plaza de Armas.
Torniamo a casa in taxi. Cena in un locale vicino casa.