Da Ybbs a Melk

2. Ybbs. Museo della bicicletta
Autore: Mari
Creato il: 29/08/2010
Data Da: 15/08/2010
Data A: 16/08/2010
Pubblicato: Si
Licenza: Creative Commons License
Posti visitati: Pochlarn, Ybbs, Melk, Casa natale di Oscar Kokoschka, Museo della bicicletta
Parole chiave: Abbazia, rococò austriaco

Prima di ripartire per l'ultima tappa di questo viaggio cicloturistico, ci fermiamo a visitare il divertente Museo della bicicletta di Ybbs, che raccoglie una serie di reperti che sintetizzano la storia della bicicletta, dalla nascita del cosiddetto velocipede, fino alle bici più moderne.

 

Oggi il percorso è breve e in poco tempo raggiungiamo anche la cittadina di Pöchlarn. Qui nacque il pittore espressionista Oskar Kokoschka. Visitiamo la casa natale adibita a centro di documentazione, con una mostra di autoritratti caricaturali dell'artista.

Dopo un meritato riposo sul prato - in fin dei conti è ferragosto - riprendiamo la bici. Lungo il muro perimetrale di una fabbrica, costeggiamo un murale lungo 300 metri con una sintesi della storia del Danubio che immortala cavalieri, saghe, miti... Lo filmo dalla bici e purtroppo il video è un po' tremolante...

Nel primo pomeriggio raggiungiamo la cittadina di Melk, più grande rispetto agli altri paesi visitati. Da lontano svetta l'imponente abbazia benedettina.

Con Andrea prendiamo il trenino delle 16 per andare a recuperate i camper parcheggiati due giorni primi ad Au an der Donau. Scendiamo a St. Valentin dopo circa un'ora e invece di cambiare per Mauthausen decidiamo di proseguire in bici.

All'inizio imbocchiamo la strada giusta, fatta di saliscendi (per fortuna più scendi che sali) durante la quale un cerbiatto in corsa attraversa la strada proprio di fronte a noi, poi purtroppo interpretiamo forse male un cartello e invece di andare in direzione di Mauthausen, ci ritroviamo a dover percorrere quasi 20 chilometri per raggiungere la nostra destinazione. Abbiamo sbagliato, ma è un percorso molto bello, prima lungo stradine costeggiate su ambo i lati da alte piantagioni di mais, poi lungo la ciclabile del Danubio, prima in un verso, poi, dopo aver raggiunto il ponte di Waalsee (il primo dopo Mauthausen), in direzione inversa. Pedaliamo controvento, al tramonto, è faticoso ma molto bello.

Ceniamo ad Au an der Donau e guidiamo fino a Melk di sera. Arriviamo verso le 23 e raggiungiamo gli altri in una gasthof al centro.

Di mattina ci svegliamo con calma e dopo aver fatto una passeggiata in paese, un po' troppo turistico, andiamo a visitare l'abbazia. Franco purtroppo ci aspetta in camper a causa di un malessere, per fortuna temporaneo.

Se non ci fossero tanti turisti, la visita sarebbe molto interessante, invece il rumore e la confusione, oltre alla stanchezza delle lunghe pedalate, rendono la passeggiata faticosa. Cerchiamo comunque di goderci al meglio la passeggiata attraverso i saloni, la splendida biblioteca, l'immensa chiesa rococò, il belvedere sul Danubio, la scala a chiocciola, il padiglione dei giardini...

Torniamo ai camper, parcheggiati lungo il Danubio e partiamo in direzione di Vienna, che raggiungiamo in meno di due ore, sotto la pioggia.

Vorremmo campeggiare in un campeggio in città ma è completo. Torniamo quindi sui nostri passi e ci fermiamo in un campeggio a Klosterneuburg, 15 km prima di Vienna, anch'esso sede di una grande abbazia. 

Di sera ceniamo al campeggio. Per fortuna smette di piovere.

 

 

Immagini associate

1. Ybbs
2. Ybbs. Museo della bicicletta
2. Ybbs. Museo della bicicletta
2. Ybbs. Museo della bicicletta
2. Ybbs. Museo della bicicletta
2. Ybbs. Museo della bicicletta
2. Ybbs. Museo della bicicletta
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3. Verso Pochlarn
3. Verso Pochlarn
4. Pochlarn
4. Pochlarn
4. Pochlarn
4. Pochlarn. La casa natale di Oskar Kokoschka
5. Stazione di Melk
6. Melk
6. Melk
7. Abbazia di Melk
7. Abbazia di Melk
7. Abbazia di Melk
7. Abbazia di Melk
7. Abbazia di Melk
7. Abbazia di Melk
7. Abbazia di Melk
7. Abbazia di Melk
Abbazia di Melk

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