Da Kasten a Inzell

Autore: Mari
Creato il: 26/08/2010
Data Da: 10/08/2010
Data A: 10/08/2010
Pubblicato: Si
Licenza:
Nazioni: Austria
: schlogen

In tarda mattinata riprendiamo le bici. Traghettiamo nuovamente di fronte a Obernzell perché leggiamo che dal lato tedesco il percorso è più bello. Infatti dopo qualche chilometro la ciclabile si allontana dalla strada  e si immerge nella vegetazione della riserva naturale. Ai lati si scorgono di tanto in tanto alveari colorati e le mucche che pascolano placide sui prat erbosi. All'altezza di Jochenstein si staglia una grande centrale elettrica. Nei pressi una struttura moderna di acciaio vetro e legno ospita un museo dell'acqua ma non ci fermiamo.

Ci fermiamo a mangiare in una graziosa locanda che costeggia il fiume. Assaggio uno strudel che mi ricorda quello della nonna, si beve un ottimo apfelsaft e c'è chi assaggia il "most".

Leggiamo sulla guida che il grande scoglio che emerge dal fiume nei pressi metteva a dura prova la perizia dei navigatori. La leggenda dice che qui alloggiasse la ninfa Isa, sorella di Lorelei, che invece abitava su una ripe sul Reno.

Continuiamo lungo la sponda sinistra. Un cartello indica che attraversiamo la frontiera tra Germania e Austria. Ci lasciammo a destra il ponte Niederanna, il primo dopo Passau. Nei pressi prospera una fabbrichetta delle tipiche imbarcazioni di legno utilizzate sul Danubio.

Una grande foresta a conifere e aceri prelude a una delle aree più belle di tutto l'itinerario: i meandri di Schlögen. Traghettiamo nuovamente sulla sponda destra su una piccola barchetta di legno e ci troviamo in pieno Romanticismo, tra pareti di granito e rovine di castelli sulle colline.

Ci fermiamo in un piccolo campeggio a Inzell, a fianco di una graziosa gasthof.

Franco e Andrea rifanno il percorso per andare a recuperare i camper a Kasten, mentre noi ci sdraiamo a riposare sull'erba ai bordi del fiume che scorre piuttosto impetuoso. 

Improvvisamente compare una barca di legno a remi con la bandiera dei pirati. Scopriremo che si tratta di un gruppo di studenti dell'università di Tubinga iscritti al club sportivo della zona che percorrono l'itinerario fino a Vienna via fiume.

Oggi abbiamo percorso una trentina di chilometri.

Immagini associate

Memo Associati