Itinerari all'Isola d'Elba: Marciana

Marciana: panorama del borgo
Diario di: Redazione GoTellGo
Autore: Redazione GoTellGo
Goteller: Redazione GoTellGo
Categoria: turismo culturale
Creato il: 22/05/2010
Data Da: 25/09/2009
Data A: 25/09/2009
Licenza: Creative Commons License
Nazioni: Italy
: marciana
Posti visitati: Punta Polveraia, Procchio, Santuario della Madonna del Monte, Salita di Monte Capanne, Romitorio di San Cerbone, Fonti di Napoleone, Chiesa di San Niccolo, Chiesa di San Lorenzo, Fortezza Pisana, Casa degli Appiani, Isole Toscane

A 27 km da Portoferraio, Marciana è un insediamento antichissimo, risalente a epoca romana (35 d.C.) e situato a 375 m s.l.m. lungo le pendici del Monte Capanne. La si raggiunge percorrendo un impegnativa strada a tornanti tra lussureggianti castagneti in un paesaggio alpino. Dall’alto, si gode di un impareggiabile panorama su Marciana Marina e sul paesino di Poggio.

L’abitato attuale fiorì nel Medioevo e da allora le risorse principali furono l’agricoltura e la pesca, almeno fino a quando Marciana Marina non divenne comune a sé. Divenne sede degli Appiani da quando l’Elba fece parte del principato di Piombino.

Lasciata l’auto all’inizio del paese, si consiglia di addentrarsi nei vicoli per cogliere la suggestione di ogni scorcio e di ogni abitazione, resa ancor più pittoresca dai fiori che gli abitanti coltivano con cura sui balconcini e ai bordi delle strade.

Per la conformazione montuosa del territorio, la costa e irregolare e le spiagge sono accessibili solo da alcuni punti.

Le spiagge

  • Chiessi: scoglio, tranquilla e ricca d’atmosfera 
  • Patresi: ghiaia, tranquilla e ben attrezzata
  • Sant'Andrea: sabbia e scogli, ben attrezzata
  • Paolina: ghiaia, di fronte all’isoletta omonima
  • Spartaia: sabbia, ben attrezzata
  • Procchio: sabbia con scarti ferrosi, ben attrezzata e chic, a un centinaio di metri da riva resti di nave romana adagiati sul fondale 

Itinerari consigliati

Casa degli Appiani: nella parte più antica del paese, il palazzo di famiglia è tuttora ben conservato. Nei sotterranei, nel corso del XV secolo, veniva anche battuta moneta.

Fortezza pisana: nei pressi del piazzale grande, sono visibili i ruderi dell’antica fortezza pisana (XII secolo), ristrutturata dagli Appiani nel 1450. Si tratta di una struttura quadrangolare racchiusa da quattro torri che accoglieva i Marcianesi quando c’era pericolo di invasioni. Il cortile interno, restaurato di recente, viene sfruttato in estate per incontri culturali.

Museo archeologico: allestito nel Palazzo Pretorio, poco sotto la Fortezza, il museo raccoglie dal 1968 manufatti lapidei, ceramici e metallici dal Paleolitico all’età romana, rinvenuti in diverse località dell’isola. Una sala è riservata all’archeologia marina e ospita un certo numero di anfore romane provenienti da relitti di epoca imperiale, affondati al largo di S. Andrea e nel golfo di Procchio.

Chiesa di S. Lorenzo: l'antico edificio romanico, risalente al 1100, è ubicato lungo un viottolo di campagna che si diparte dalla vecchia strada per Marciana Marina. Si conservano solo l’abside e le mura perimetrali, inghiottite dai rovi che infestano anche l’unica navata. La facciata è caratterizzata da un’apertura a croce e da un campaniletto a vela. L’abbazia contigua venne abbandonata nel 1553, dopo un’incursione piratesca.

Poggio e la Chiesa di S. Niccolò: a 3 km da Marciana, a 302 m s.l.m. la frazione di Poggio merita una visita. Il paesino, immerso tra i castagneti lungo le pendici del Monte Capanne, conserva nei vicoli stretti e tortuosi, vietati alle auto, una suggestiva atmosfera medievale. Suggestive la piazzetta e la quattrocentesca Chiesa di S. Niccolò, con una caratteristica gradinata a spigolo e una facciata severa. Venne eretta tra i bastioni di una fortezza pisana preesistente.

Fonti di Napoleone: una breve passeggiata lungo una carrozzabile fiancheggiata da castagni conduce da Poggio all’edificio delle Fonti cosiddette di Napoleone da quando l’imperatore corso le predilesse per la freschezza delle acque. L’acqua oligominerale sgorga da un masso granitico e viene imbottigliata e utilizzata a scopo terapeutico.

Romitorio di San Cerbone: da Poggio, lungo la strada per Marciana, nei pressi del cimitero, si imbocca a piedi un viottolo in terra battuta che segue il fianco della montagna immersa tra macchia, lecci e castagni. Dopo 40 minuti si giunge al romitorio, seminascosto nella vegetazione, che sorse vicino alla grotta dove il santo, vescovo di Populonia, si rifugiò nel 573. Il piccolo convento francescano venne costruito nel 1421, con il sostegno economico di Giacomo II Appiano. Nelle vicinanze crescono alcune piante di fico a maturazione autunnale, note come “fichi di S. Cerbone”.

Salita di Monte Capanne: lungo la strada tra Poggio e Marciana, all’altezza di un ampio piazzale, inizia la cabinovia per il Monte Capanne che, con i suoi 1018 metri, è la cima più alta dell’isola. Nelle giornate più limpide, la visuale spazia su tutte le isole dell’Arcipelago Toscano e raggiunge la Corsica e le Alpi Marittime liguri. I buoni caminatori potranno intraprendere l’ascesa del Monte a piedi (circa due ore e mezzo), proseguendo attraverso la Valle Grande.

Santuario della Madonna del Monte: a Marciana, un sentiero nei pressi della Fortezza pisana conduce in 45 minuti a piedi al Santuario della Madonna del Monte (627 m s.l.m.). Il percorso selciato è fiancheggiato da 14 cappellette della via Crucis. Secondo la leggenda, alcuni pastori rinvennero nel luogo sacro un’immagine della Vergine dipinta su un sasso. Sorsero quindi una chiesetta e un romitorio, che nei secoli si ingrandirono per via delle donazioni. Gli edifici attuali risalgono al XVI-XVII secolo. La facciata, con portale settecentesco, è fronteggiata da un’esedra con fontana, del 1690. Nell’interno, a tre navate, è conservato il dipinto della Vergine su sasso. Nell’estate del 1814 Napoleone soggiornò nel romitorio e accolse la contessa Maria Walewska, venuta a trovarlo con il figlio Alessandro. Il luogo deve essere stato considerato magico fin dall’antichità, anche per le strane forme dei massi granitici che costellano le vicine pendici del Monte Giove. Dal santuario partono interessanti escursioni per il Monte Giove.

Procchio: all’incrocio tra le strade per Marciana Marina e Portoferraio, è ubicata nei pressi di una delle più belle spiagge dell’Elba, ben attrezzata dal punto di vista turistico. Qui, già gli Etruschi scaricavano il minerale proveniente da Rio nell’Elba e lo imbarcavano per Populonia. A uno degli estremi della spiaggia, si conserva un’antica colonna marmorea. Sul piccolo promontorio che delimita il golfo verso est venne eretta nel XVII secolo la Guardiola, dove era ubicata la sede dell’antica dogana. Inoltre, in località Campo all’Aia, a 3 m s.l.m. giace il relitto di una nave oneraria romana del I sec. a. C., lungo 17 m, nei pressi del quale si rinvenne una gran quantità di anfore. A Monte Castello, infine, da una via privata che si imbocca lungo la strada per Marciana, si raggiungono le mura di un accampamento preistorico fortificato a difesa della pianura di Campo.

Punta Polveraia: dalla strada che costeggia Punta della Zanca si scende al Faro di Punta Polveraia. Da qui, sulla sinistra, si scorge uno scoglio noto, per la sua conformazione, come Sedia di Napoleone. La fantasia popolare vuole che l’imperatore contemplasse da qui la sua bella Corsica.

 

Wikipedia: Marciana