Navarra e Paesi Baschi: visita di Pamplona

Creato il: 02/11/2009
Data Da: 07/08/2009
Data A: 07/08/2009
Pubblicato: Si
Licenza:
Nazioni: Spain
: pamplona
Posti visitati: Pamplona, Navarra, San Sebastián, Lekeitio
Parole chiave: encierro, tori, pintxos, sanfermines, cerveza, paxtaran

Ci rimettiamo in moto, come al solito, verso le 12.00 e in breve raggiungiamo Pamplona, la capitale della Navarra. Parcheggiamo i camper nei pressi della Plaza de Toros in un parcheggio a ore.

Rimaniamo a Pamplona per tutto il pomeriggio.

Prima ci fermiamo a mangiare pintxos alla basca  da annaffiare con birra (la cerveza è la birra in bottiglia, mentre la caña è la birra alla spina e la jarra una caraffa da dividere.

Facciamo quindi una passeggiata in città. Dovunque c’è qualcosa che ricorda Los Sanfermines, la festa che si svolge a luglio, meglio nota come “la corsa dei tori”, quando la città impazzisce per gli encierros, le corse davanti ai tori.

Visitiamo anche cattedrale, deludente all’esterno ma capolavoro di arte gotica all’interno, che ospita le tombe di Carlo III il Nobile di Navarra e della sua regina. La visita, a pagamento, include anche il Museo Diocesano.

Un po’ di shopping non guasta: visitiamo il mercato coperto e qualche negozio, tra cui un’enoteca che vende vini della regione (il tinto è il vino rosso, il blanco il bianco) e il patxarán, liquore all’anice.

Lasciata Pamplona net tardo pomeriggio ci mettiamo in movimento per i Paesi Baschi. Sostiamo in un accogliente campeggio nei prezzi del grazioso paesino di Sunbilla.

 Con una superstrada piuttosto comoda entriamo in Euskadi, i paesi baschi, e raggiungiamo Hondarribia/Fuentarrabia, antico posto di pesca sulla foce del Rio Bidasoa, rivolto verso la Francia che dista pochi chilometri.

Sostiamo in un parcheggio a pagamento lungo la spiaggia, comodissimo, e i ragazzi fanno il bagno per raggiungere una piattaforma con uno scivolo e un trampolino per i tuffi.

Varrebbe la pena fare una passeggiata in paese, ma non abbiamo sufficienti biciclette e soprassediamo. Una breve visita al Faro per vedere il panorama sulle scogliere e poi prendiamo la strada che costeggia il Monte Jaizkibel, verdissimo e boscoso.

Vorremmo fermarci a San Sebastián, ma non abbiamo pensato che è sabato pomeriggio e che c’è troppo affollamento, per cui non riusciamo a trovare uno straccio di parcheggio. Attraversando la cittadina, notiamo alcune cose: il Kursaal, in pieno centro, è pieno di surfisti; una piazza non lontana dalla cattedrale pullula di poliziotti mascherati, probabilmente a causa di una manifestazione nelle vicinanze (scopriremo poi leggendo il giornale che l’ETA ha messo tre bombe a Maiorca).

Proseguiamo quindi fino a Lekeitio, lungo la costa, e lì ci fermiamo al camping Leagi, sulla collina.

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Memo Associati