Alla foce del Rio Yumuri
Mattinata al mare. Verso le 11 prendiamo l'auto per raggiungere il mio jolly: la foce del Rio Jumuri.
Appena arrivati, si avvicina una miriade di persone: uomini, donne e bambini. Uno ci vuole guardare le macchine, uno ci vuole fare da guida, uno ci vuole portare in barca, uno ci vuole vendere i cocchi, uno le palle di cacao, uno il burro di cacao, uno ci vuole cucinare il pescado.
Ci mettiamo d'accordo e la cosa curiosa è che ci accompagnano tutti.
Noi sulla barchetta, gli altri con i vestiti nell'acqua, fino a un isolotto sul fiume.
Yumuri è un villaggio molto povero, anche perché a causa del narcotraffico hanno chiuso la strada che prosegue lungo la costa e loro sono rimasti isolati.
Facciamo un bagno nel fiume, mangiamo cocchi e pescado con le mani mentre tutti ci guardano e poi torniamo verso le macchine. Le persone sono sempre di più e ci chiedono cose, ma non abbiamo molto e promettiamo di tornare il giorno dopo.
Un'esperienza indimenticabile. Stanchi, ci fermiamo a cena a Villa Maguana.